lunedì 17 maggio 2021

  

il sesso visto dagli scienziati

 maggio 2018

 

 Ddei due sessi, quello femminile è caratterizzato dalle grandi cellule sessuali (uova). Le femmine hanno la capacità di trasmettere una struttura chiamata mitocondrio che una volta era un batterio e ora dà energia alla cellula. Il sesso maschile trasferisce i propri geni alle femmine a mezzo di piccole cellule (lo sperma). I maschi hanno la capacità di trasmettere una struttura chiamata cromosoma Y, che è un gene per loro cruciale perché è proprio quello che li rende maschi. È molto semplice; un piccolo gene con solo (circa)  90 geni (contro i 1100-1200 del cromosoma X), ,ma molto importante per almeno metà della popolazione. Non solo gli animali fanno sesso; ma anche le piante. Dal punto di vista di un fiore che riceve il polline, un’ape è un pene volante, perché trasmette geni maschili.


Il sesso è un processo per cui ogni individuo ha due genitori al posto di uno (caso quest’ultimo delle creature asessuate). Se non ci fosse il sesso ogni individuo sarebbe un clone. A causa del sesso, ogni variazione che ha luogo casualmente per mutazione in un individuo si trasmette velocemente in un grande gruppo. È stato stabilito che una variazione genetica avvenuta nel Canada nel 1750 ad un certo William Brown (elevata sordità ed incapacità di aprire e chiudere le mani) si ritrova oggi sia in Canada, che in Inghilterra (a Norfolk) ed anche in Giamaica (in quest’ultimo caso in individui colla pelle scura). Perché siamo così diversi l’uno dall’altro? È perché con l’atto sessuale, un banale passatempo, mescoliamo insieme una ricetta di DNA di due differenti persone per dar luogo ad una nuova ricetta rappresentata da me oppure da te oppure da qualsiasi altro. Anche se questa è una cosa che noi in pratica conosciamo abbastanza bene, è difficile rendersi conto della sua entità: tra un individuo ed un altro vi sono variazioni di circa 3 milioni di posizioni del DNA. Impressionanti sono certe scene di Blue Planet di David Attenborough. Gli elefanti marini maschi combattono strenuamente sulle spiagge per impossessarsi di una colonia di femmine. Solo un maschio su venti riesce a far passare i propri geni, perché le femmine, dopo aver assistito al successo, si accoppiano tutte con lo stesso maschio vincitore.
Moltissimi maschi non trasmettono neanche un gene. Ma l’imperatore 
Mulai Ismael il Crudele del Marocco (sedicesimo secolo) ebbe almeno 888 figli con una cinquantina di mogli. Ovviamente ci furono molti contemporanei a non avere neanche una donna, cioè un uomo riuscì a trasmettere i suoi cromosomi Y, mentre schiere di uomini non vi riuscirono. Moltissime donne riusiìrono invece a trasmettere i loro mitocondri.
In Nuova Zelanda quasi tutti i Maori maschi hanno gli stessi cromosomi Y, cosicché tutti discendono da un un solo maschio. Una leggenda locale parla di un importante capo che era venuto in Nuova Zelanda un migliaio di anni fa, quando questa terra fu colonizzata la prima volta.
Migliaia di nativi indiani del Sud e del Nord America derivano forse da quattro uomini che 15.000 anni fa attraversarono lo Stretto di Behring che collegava allora l’Asia all’Europa.
I cromosomi Y dei Gallesi sono molto diversi da quelli degli Inglesi e degli Europei. I mitocondri delle donne sono invece molto simili in tutte le parti del mondo. Ci sono meno differenze tra le donne abitanti in Islanda ed in Australia che tra le femmine di scimpanzè che vivono a 50 km. di distanza. Queste ed altre considerazioni sul sesso sono state pubblicate su Internet da
 Steve Jones professore di Genetica al London University College.

 Se si vogliono sapere molte cose sulle differenze tra la testa degli uomini e quella delle donne bisogna consultare il sito 
BBC – Science & Nature – Horizon – Sexual Chemistry.   .Nell’articolo del 13 febbraio 2002 si parla diApomorfina ad impiego possibile per il genere femminile (un ipotetico equivalente  del Viagra?).

Dopo i 65 anni la maggior parte delle donne non ha più desiderio sessuale, anche se continua o si rafforza l’affetto per il proprio partner o per figli e nipoti. Non così per l’uomo che può essere sessualmente attivo fino ad oltre 90 anni, fino a che produce testosterone, che si abbassa dell’1-1,6% all’anno a partire da vemt’anni. L’uomo però spesso non si dà pace e ne soffre. Ma è un errore cercare il piacere del sesso a tutti i costi dopo aver superato ua certa età. È solo una fonte di danni psichici e fisici. Il Gazzettino – Passioni e solitudini/Quando l’uomo      non sa accettare il declino sessuale.

SEGNALA UN ERRORE OD UN’INESATTEZZA

  

 

 

 gioa.boffa
7 Gennaio 2011 a 15:37 |

Steve Jones è autore di articoli di biologia, relativi specialmente all’evoluzione, ed è anche un presentatore televisivo. Se volete leggerlo, digitate sul motore di ricerca le parole
Steve Jones London University College.

 

2.                  

essay writing services reviews
24 Aprile 2015 a 10:44   | Citaessay-company

Wow! At last I got a weblog from where I can truly get useful facts concerning my study and knowledge.

 

  

gioa.boffa
7 Gennaio 2011 a 15:37 |

Steve Jones è autore di articoli di biologia, relativi specialmente all’evoluzione, ed è anche un presentatore televisivo. Se volete leggerlo, digitate sul motore di ricerca le parole
Steve Jones London University College.

 

2.                  


Nessun commento:

Posta un commento